Chimica e colore |
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La tavolozza dell’artista tra passato e presente:
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Breve introduzione
Oggi coloriamo un disegno. Fogli, pennelli e tubetti colorati: prendiamo tutto l’occorrente e cominciamo.
Ma è stato sempre così facile? Come possiamo ben immaginare la risposta è "no".
I nostri antenati, infatti, usavano terre naturali colorate, minerali spesso difficili da reperire e sostanze organiche come lo zafferano.
Dobbiamo aspettare il 1700 circa per la diffusione dei pigmenti artificiali e il 1840 per i colori in tubetto come li conosciamo oggi.
Proprio in questo periodo entra in scena la chimica con le sue reazioni.
Diversi pigmenti erano pericolosi per la salute o troppo costosi per le tasche degli artisti e di chi voleva acquistare le opere
d’arte; per superare questi inconvenienti si è iniziato a produrre il colore nei laboratori per avere un prodotto sicuro,
economico e durevole. Blu di Prussia e bianco di zinco sono tra i primi pigmenti realizzati; poi arrivano le
ftalocianine (per i verdi), i quinacridoni (per i rossi) e gli azopigmenti (per le tonalità che vanno dal
giallo al rosso). Dal laboratorio del chimico a quello dell’artista, la tavolozza continua ad arricchirsi con sfumature nuove e
tutte diverse, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.
Oggi coloriamo un disegno. Fogli pennelli e tubetti colorati: prendiamo tutto l’occorrente e cominciamo
(perché al resto ci ha già pensato la Chimica!).
Cosa vedremo oggi
Dai pigmenti naturali in polvere ai tubetti dei colori acrilici: sarà un viaggio attraverso la storia e la chimica del colore.
Come si può ottenere il colore in un laboratorio di chimica? Partendo da una soluzione, esistono vari modi: con una variazione
di temperatura, per semplice agitazione o a seguito di una reazione.
Nel primo esperimento faremo proprio questo, daremo vita al colore. Dotati di bicchieri e contagocce, aggiungeremo alcune sostanze
di uso quotidiano a una soluzione e osserveremo come agisce la chimica: il colore comparirà subito sotto i nostri occhi.
Nel secondo esperimento useremo i colori moderni: con pennelli e tubetti di colore potremo dipingere in maniera più semplice
rispetto al passato: la Chimica ci offre un grande aiuto.
La Gioconda, Notte stellata, Canestra di frutta, ... ognuno avrà a disposizione un falso d’autore da dipingere e,
vestendo per un giorno i panni dell’artista, potrà sperimentare come le innovazioni chimico-tecnologiche hanno aiutato
l’arte a essere accessibile a tutti.