Fuoco verde |
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Emissione atomica
Come descritto nella scheda sui “Colori caldi”,
il forte riscaldamento di alcune sostanze può provocare l’emissione di luce
colorata. Per questo, se alcuni sali solidi sono semplicemente introdotti in una fiamma accesa,
quest’ultima assume un colore caratteristico. Questo esperimento si basa sullo stesso principio,
ma la sostanza che impartisce il colore alla fiamma (borace, un sale derivato dall’acido borico)
in questo caso viene introdotta sotto forma di vapore.
Il borace viene dapprima trasformato in acido borico e quest’ultimo viene fatto reagire con etanolo
(alcol etilico), con cui è mescolato. Il prodotto della reazione si chiama trietilborato;
è volatile ed infiammabile, ed in seguito alriscaldamento della miscela esso evapora insieme
all’etanolo. Quando i vapori vengono incendiati, l’etanolo brucia e si produce una caratteristica
fiamma che assume colore verde per la presenza del composto di boro.
2 B(OEt)3 + 18 O2 → B2O3 + 12 CO2 + 15 H2O
EtOH + 3 O2 → 2 CO2 + 3 H2O
Questo esperimento può essere utilizzato per confermare la presenza dei borati nei
solidi (ad esempio in minerali).
Cosa vedremo oggi
Fiamme verdi, ottenute riscaldando e incendiando vapori di trietilborato, formato all’interno
del recipiente.
Avviso importante
Questa scheda è puramente illustrativa. L’Università di Padova avverte che essa
non deve essere usata come fonte di informazioni per eseguire o far eseguire gli esperimenti descritti.
Chiunque utilizzi le informazioni contenute nella scheda per questo o qualunque altro scopo lo fa
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